Progetti

Gira la colpa, il gioco sul victim blaming.

Come denunciare il victim blaming (o vittimizzazione secondaria), ovvero quel processo che spinge ad addossare la colpa di una violenza a chi quella violenza l’ha subita?

Noi lo abbiamo fatto così: inventandoci un gioco in scatola e mutuando il linguaggio della pubblicità per lanciarlo.

Con il suo stile irriverente e ironico, Gira la Colpa vuole insegnare a tutte le bambine che da grandi “qualsiasi cosa capiti, te la sei andata a cercare”.

La campagna è stata ripresa da Il Fatto Quotidiano, Leggo e The Social Post.


Campagna #IoRestoaCasa

#iorestoacasa, l’invito rivolto a tutti gli Italiani durante la pandemia, è suonato come una macabra premonizione di disoccupazione per migliaia di lavoratrici madri. Con le scuole chiuse da febbraio 2020 a data da destinarsi, senza soluzioni politiche per la gestione dei figli, in un Paese in cui manca ancora una cultura della genitorialità condivisa e che affida principalmente a loro il lavoro di cura, si sono viste all’orizzonte un bivio: la famiglia o la carriera.

Una discriminazione che andava ad aggiungersi ad altre discriminazioni che le donne subiscono, come la disparità salariale, i contratti più precari o il soffitto di cristallo.

Pochi giorni prima della Festa della Mamma, prima di leggere i soliti messaggi celebrativi, abbiamo pubblicato una campagna per ricordare come stavano davvero le cose, dati alla mano.

SFOGLIA TUTTI I SOGGETTI

Le oltre 10 mila condivisioni hanno dimostrato che avevamo toccato un nervo scoperto, di cui si sono accorti anche testate come Mashable, Repubblica e la britannica Spiked.

Purtroppo, la predizione che abbiamo fatto si è avverata e non è bastato il successo della campagna per evitare la shecession, la recessione femminile che è stata registrata quest’anno.


Guida al sessismo nascosto nei luoghi di lavoro

Sono cose che capitano al lavoro, che ti lasciano un senso di disagio o ingiustizia, ma non sai bene perché. Si tratta di discriminazioni di genere. Ebbene sì, il sessismo non si presenta con un segnale luminoso, ma è nascosto nel nostro quotidiano. La prima regola per evitarlo è riconoscerlo, per questo abbiamo messo in luce alcuni episodi tipici.

La Guida è stata presentata durante il WeWorld Festival (puoi scaricare la presentazione cliccando qui) ed è stata ripresa da Vanity Fair e da ANSA.


Talk con Margaret Atwood

“Niente cambia all’istante. In una vasca che si scalda a poco a poco, finiremmo bolliti vivi prima di accorgercene.”

“Il racconto dell’ancella”, Margaret Atwood.

Siamo statə media partner del talk organizzato dal museo MAXXI che ha visto la scrittrice Margaret Atwood parlare di luci e ombre del futuro con Giovanna Melandri, l’Ambasciatrice del Canada Alexandra Bugailiskis e Livia Filotico.

Un evento parte del progetto “a toolkit for the future” sostenuto dall’Ambasciata del Canada in Italia, in collaborazione con Ida.


Audizione con la Commissione Pari Opportunità di Torino

Come liberare la comunicazione dagli stereotipi? Ne abbiamo parlato con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Torino, che ci ha convocatə in audizione per affrontare la questione in relazione ai grandi eventi della città. Nella presentazione che abbiamo portato, abbiamo ricordato che la comunicazione non basta: sono necessarie anche delle politiche paritarie.

Leggi la presentazione completa su https://bit.ly/2F6cOU3

Il risultato? Oggi il Comune di Torino ha un protocollo, chiamato “Zero stereotipi”, valido per le comunicazioni della città, le agenzie che partecipano alle gare e per chi chiederà il Patrocinio.


Partnership con il film “Ancora donne”.

“Non è avere una vagina che rende più dura la vita di una donna. È il sessismo.

Non è amare un uomo che rende più dura la vita di una persona gay. È l’omofobia.

Non è il passare del tempo che rende l’invecchiamento molto più duro di quel che deve essere. È l’ageismo.”

Tratto dal Ted Talk di Ashton Applewithe “Let’s end ageism”.

“Ancora donne” è il documentario delle registe Stéphanie Chuat e Véronique Reymond di cui siamo orgogliosamente media partner, per portare nel dibattito nazionale il tema dell’ageismo, ovvero la discriminazione in base all’età.

CLICCA PER APRIRE IL TRAILER DI “ANCORA DONNE”.


Una guida all’8 marzo che vale sempre la lettura.

C’è lo 0,2% di probabilità che oggi sia l’8 marzo, ma ogni giorno è buono per leggere la guida che evita alle aziende quegli errori che fanno male a noi, come professionistə e individui, ma che non fanno benissimo nemmeno alla loro reputazione

Leggi i soggetti singolarmente.


10 punti fissi quando parli di violenza di genere

Esiste un problema nella narrazione quotidiana della violenza di genere che genera verso le donne ulteriore violenza. Con le giornaliste del nostro network abbiamo deciso di mettere un punto a questa storia. Anzi, 10 punti.

Clicca per fissare meglio i 10 punti.

Vuoi segnalare un fatto, proporre idee, farci delle domande? Scrivi a:

hellathenetwork@gmail.com

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